Translate

giovedì 29 ottobre 2015

Il Parco del Portello

Oggi un bel giro nel nuovissimo e ancora non ultimato Parco del Portello.
il nuovo palazzo della Casa Milan

il ponte pedonale che collega il parco al resto del quartiere

nuovi palazzi residenziali e il tunnel (ancora chiuso)

il ponte pedonale


Questo parco sorge nell'area dismessa degli stabilimenti dell'Alfa Romeo. Il progetto comprende tre collinette che sul modello della famosa montagnetta sono state fatte con macerie e terra di scavo.








La collinetta centrale, denominata Helix ha due passerelle a spirale, una per la salita e l'altra per la discesa, che non s'incrociano mai. In cima c'è una scultura che rappresenta la doppia elica del DNA. 



 Ci sono poi altre due collinette che formano un "incavo" nel quale troviamo un grazioso laghetto.




Una terza parte del parco accoglie aree di gioco, vialetti e fiori: ma anche questa parte è caratteristica in quanto nei suoi elementi costitutivi e d'arredo ci sono richiami all'astronomia, alla biologia e alla fisica.


Dalla cima delle alture si gode il panorama dei nuovi palazzi:
Alcuni dei nuovi palazzi, al centro la Torre Isozaki



martedì 20 ottobre 2015

Gorla

Oggi brevissima gita. Una sola tappa: il quartiere di Gorla.

Questa passeggiata tocca uno dei punti più dolorosi della storia di Milano, quello dell'omonima strage.

La Strage di Gorla.


Il 20 ottobre 1944, durante la seconda guerra mondiale, il quartiere di Gorla fu oggetto di una sanguinosa azione di guerra aerea: un bombardiere statunitense, durante un'incursione diurna, sganciò sull'abitato di Gorla le bombe destinate a colpire alcuni stabilimenti industriali.
La missione, per una serie di errori e problemi, venne annullata. Il carico di bombe, ormai tutte innescate, impediva, per ragioni di sicurezza, l'atterraggio del bombardiere alla base; il comandante, invece di liberarsi del carico sganciando le 342 bombe da 500 libbre durante il viaggio di ritorno sulla campagna cremonese o sull'Adriatico, decise di disfarsene immediatamente, facendole cadere sul centro abitato sottostante.
Alle ore 11.29 gli abitati di Gorla e Precotto furono investiti da quasi 80 tonnellate di esplosivo. Le vittime, in gran parte civili, furono numerosissime, e uno degli ordigni colpì in pieno la scuola elementare. L'errore costò la vita di 184 bambini e 19 adulti.
Il comune di Milano ha realizzato sull'area dove sorgeva la scuola a un monumento alla memoria dei Piccoli Martiri, opera dello scultore Remo Brioschi. Nelle vicinanze, a memoria di tale tragedia, è stato istituito il Museo della Pace.


informazioni pratiche per la visita alla cripta

 Per alleggerire l'animo, un piccolo giro sulla pista ciclo-pedonale che costeggia il naviglio Martesana







martedì 4 agosto 2015

Brera: l'Orto Botanico e l'Osservatorio Astronomico



"Brera" è parola che vien da braida, termine della bassa latinità longobarda che significa prato, piazza erbosa, campo vicino alla città; "braida" scende a sua volta dal latino praedia, plurale di proedium che significa podere. In effetti la zona si trovava in quei tempi al limitare della città.

Brera a Milano è sinonimo di Pinacoteca, però ospita altre due mete interessanti (e meno impegnative per la pausa pranzo): l'Orto Botanico e l'Osservatorio Astronomico.

Palazzo Brera









Piazzetta Brera


Prima Tappa: l'Orto Botanico 
L'Orto Botanico di Milano (Hortus Botanicus Braidensis) si trova presso il Palazzo Brera. Comprende 5000 mq di superficie e ospita più di 300 specie diverse. E' stato voluto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria nel 1774.
Tra gli esemplari più belli ci sono due ginko biloba tra i più antichi d'Europa, un tiglio alto 40 metri, un noce del Caucaso.



























Seconda Tappa: l'Osservatorio Astronomico
Anche l'Osservatorio Astronomico, come l'Orto Botanico, è stato voluto da Maria Teresa d'Austria nel 1774. Proprio qui nel 1877 Giovanni Virginio Schiaparelli osservò per la prima volta i canali di Marte. Attualmente le sale ospitano il Museo Astronomico che custodisce ed espone strumenti scientifici antichi appartenuti all'Osservatorio Astronomico di Brera e all'Università degli Studi di Milano.
















Per tutti i dettagli pratici, fare riferimento qui.